LORGANO
GIUSEPPE ROTELLI (1901)
della Chiesa di S. Luca dei Padri Barnabiti in Cremona
Il primo organo nuovo costruito da
Giuseppe Rotelli (1862-1942) per la città
di Cremona risale allanno 1901 ed è quello della chiesa dei padri
Barnabiti di San Luca.
Nel 1881 i padri Barnabiti, chiamati dal vescovo di Cremona Geremia Bonomelli,
diedero inizio al restauro della chiesa di San Luca. Tra i numerosi lavori promossi
da essi ci fu anche quello di far costruire ex novo cantoria ed organo. Il 26
giugno 1893 venne approvato il progetto di edificazione della tribuna dorgano
in controfacciata. La decisione di costruire lorgano nuovo venne sei anni
più tardi. Il 6 novembre 1900 fu accettato il progetto, presentato da
Giuseppe Rotelli ed approvato da Filippo Capocci, per la costruzione di un nuovo
organo. Il 22 novembre dello stesso anno larchitetto Federico Mella di
Vercelli fu invitato ed ospitato dai Barnabiti, affinché potesse prendere
le misure della cantoria per preparare il disegno della cassa. Due giorni più
tardi, il 30 novembre, Giuseppe Rotelli siglò insieme al Proposto di
San Luca, padre Tomaso Alessandro Zoja, il progetto-contratto per il nuovo organo.
Il 24 giugno 1901 venne scelto il falegname Antonio Giannini di Varallo Sesia
come costruttore e decoratore della cassa. Rotelli assicurò la consegna
dello strumento per il mese di settembre 1901 (per il costo di 8000 Lire), mentre
Giannini assicurò quella della cassa per il mese di aprile 1902 (per
il costo di 1400 Lire). Dal 1 al 5 aprile 1902 gli operai di Varallo Sesia finirono
di montare la cassa. Il successivo 10 aprile Rotelli cominciò a collocarvi
lo strumento. Lorgano venne inaugurato tre mesi dopo, precisamente nei
giorni 8 e 9 luglio 1902, da Filippo Capocci (1840-1911).
L'organo "Rotelli" di S.
Luca in Cremona era un vero vanto per il proprio costruttore, ma non solo; la
cantoria della chiesa di san Luca ospitò oltre a Filippo Capocci il famosissimo
Ulisse
Matthey (tra i più grandi virtuosi della prima metà del XX
sec.). Anche il grande Federico
Caudana dovette fare i conti con questo rinomato strumento, e più
precisamente nel 1907: in occasione del concorso per organista e maestro di
cappella della Cattedrale di Cremona, infatti, alcune prove desecuzione
organistica si tennero proprio sul "Rotelli" (1901) della chiesa dei
Padri Barnabiti di S. Luca.
SCHEDA DELLO STRUMENTO
Lo strumento è collocato in cantoria, sovrastante la porta dingresso.
Lampia cantoria lignea è divisa in tre specchiature (una maggiore
centrale e due laterali), delimitate da quattro paraste aggettanti. In tutte
le specchiature sono dipinti angeli musicanti. La cassa, in stile neogotico-bizantino
(opera del falegname Antonio Giannini di Varallo Sesia su disegno dellarchitetto
Federico Mella di Vercelli), è totalmente indipendente dalla parete.
La facciata composta di 39 canne in tigrato (lega del 50 per cento di stagno)
è distribuita in cinque campate 5/7/15/7/5 (una cuspide maggiore
centrale di 15 canne, due minori laterali di 7 canne, delimitate da quattro
colonne; e due torri laterali di 5 canne). Essa corrisponde in parte al Principale
16, in parte al Principale 8. Le canne sono con labbro superiore
a mitria e puntino a sbalzo, bocche allineate e baffi. È da segnalare
inoltre la presenza di croci a sbalzo sopra le bocche delle canne corrispondenti
alle note Do1, Re1, Do2 del Principale 8; Re3, Re diesis3 del Principale
16.
La consolle, del tipo a cattedra, è in legno di noce. Essa è separata
dalla cassa, rivolta verso allaltare maggiore e di spalle alle canne di
facciata. Contiene due tastiere di 58 note ciascuna (Do1-La5) con tasti ricoperti
di osso (diatonici) ed ebano (cromatici); la pedaliera è di tipo orizzontale
con tasti paralleli e lunghi (diritta) di 27 note (Do1-Re3). I registri, posti
sopra la seconda tastiera su due file orizzontali, sono del tipo a bottoni a
scatto con etichette in porcellana a labbra doro.
ELENCO DEI REGISTRI
- Prima tastiera (Primo Organo):
Ripieno di 5 file, Decima V 2, Duodecima 2 2/3, Ottava 4,
Principale 8, Principale 16, Viola 8, Salicionale 8,
Flauto 8, Flauto 4, Tromba 8.
- Seconda tastiera (Eco):
Ripieno 3 file, Ottava 4, Principale 8, Celeste 8, Gamba 8,
Viola 4, Voci corali 8.
- Pedale:
Contrabbasso 16, Bordone 16, Basso 8, Violoncello 8.
ACCESSORI
Tremolo alla seconda tastiera. Cinque pistoncini, posti sotto la prima tastiera,
per lannullatore e la gradazione dal piano al forte. Otto pedaletti per:
Unione prima tastiera col pedale, Unione seconda tastiera col pedale, Unione
tastiere, Terzamano, Ripieno tastiera prima, Forte tastiera seconda prima, Fortissimo,
Tromba. Staffa per lEspressione comandante le gelosie verticali della
Cassa Espressiva contenete il Secondo organo (Eco).
Lorgano è dotato di un grande mantice Cummins con caricamento manuale
e ventilazione elettrica. La pressione del vento è di 65 millimetri in
colonna dacqua. Il tipo di trasmissione del tocco è interamente
meccanico, con meccanica a doppio rimando. Il tipo di trasmissione dei registri
è interamente pneumatico-tubolare. Somieri, in larice dAmerica,
a canale per registro detti propriamente «a ventilabrini inferiori in
caduta libera»).
Lo strumento, restaurato (pulito) nel 1983 dalla Casa organaria Arturo Pedrini
di Binanuova (c. di Gabbioneta Binanuova, CR), oggi è più che
mai bisognoso di un restauro capillare. [scheda a cura di Michele Bosio]
- per ulteriori informazioni sull'organaro cremonese Giuseppe Rotelli, cliccare QUI
- ascolta la voce dell'organo "Rotelli" di S. Luca (L'Ave Maria di Gounod suonata da Paolo Bottini), cliccando QUI